Il progetto SICAL (SICurezza ALimentare) è nato per modernizzare e sviluppare i controlli ufficiali operati dalle Autorità competenti della regione Emilia Romagna (Servizi veterinari e SIAN delle AUSL regionali) sui processi di produzione del settore alimentare, secondo i requisiti previsti dalle normative europee in materia di sicurezza alimentare.
Presentato dall’Ausl di Parma e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2005, SICAL coinvolge gli addetti ai controlli di tutte le Ausl della regione, ovvero il personale dei Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei Servizi di sanità pubblica Veterinaria (medici, veterinari, tecnici della prevenzione).
L’obiettivo del progetto è costruire un sistema formalizzato e documentato per la gestione delle attività di controllo ufficiale sulla sicurezza alimentare per garantire:
La sicurezza degli alimenti per il consumatore è infatti il risultato finale dell’applicazione di misure di controllo sul processo di produzione da parte dell’operatore del settore alimentare, e della verifica della efficacia di queste misure da parte delle Autorità competenti del controllo pubblico (rispettivamente Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, Regioni e Province autonome, Aziende Sanitarie Locali).
Nel nuovo modello scelto dalla UE sono infatti gli operatori del settore alimentare a decidere autonomamente quali misure organizzative adottare nelle loro aziende per garantire gli standard di sicurezza sanitaria previsti per le loro produzioni. Hanno però l’obbligo di documentare il perché delle misure adottate e i risultati della gestione alle autorità competenti, che hanno il compito di valutare l’applicazione, l’adeguatezza e l’efficacia di queste misure.
Le autorità competenti devono quindi "certificare" l’affidabilità e l’adeguatezza dei sistemi di gestione adottati dagli operatori del settore. Con il progetto SICAL, queste autorità, vengono messe in condizione di svolgere i controlli ufficiali secondo criteri di gestione di qualità riferiti a modelli quali quelli della serie ISO EN UNI 17.000 e comunque in linea con quanto previsto dalla normativa europea.
creato: | venerdì 13 giugno 2008 |
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modificato: | martedì 3 febbraio 2009 |